Spotify è un servizio di streaming musicale premium disponibile nelle versioni gratuita e premium. Spotify è uno dei migliori servizi musicali. Nonostante la forte concorrenza di altri servizi simili, rimane il concorrente più popolare in questa categoria, con le sue abbondanti offerte musicali, playlist personalizzabili, podcast e molte altre caratteristiche allettanti.
Creato nel 2006 in Svezia, Spotify ha attualmente più di 450 milioni di appassionati di musica che utilizzano regolarmente il suo servizio, di cui 195 milioni abbonati all’offerta Premium.
Per fare un confronto, Apple Music ha 78 milioni di abbonati, mentre YouTube Premium (che offre anche YouTube Music ) ha 80 milioni di abbonati. In poche parole, Spotify è il leader indiscusso nel mercato dello streaming musicale. Ma rimarrà tale di fronte a tutte le nuove offerte e ai grandi sforzi compiuti in termini di qualità del suono dalla concorrenza?
Offerta
Come servizio di streaming musicale, Spotify offre l’ascolto istantaneo di file musicali e podcast. Disponibile gratuitamente per tutti, la piattaforma ha un’offerta Premium che consente di rimuovere gli annunci e ascoltare brani selezionati in modalità offline.
L’utente Spotify può così accedere a più di 60 milioni di titoli ricercandoli per titolo, album, artista o genere. Una delle qualità principali della piattaforma è il suo algoritmo di raccomandazione, che offre una totale personalizzazione dell’applicazione. Pertanto, Spotify si adatta ai gusti di tutti per offrire playlist adatte a tutti. Possono sia consultare la loro libreria di musica preferita, ma anche scoprirne di nuove. Questo è uno dei principali vantaggi di Spotify rispetto alla concorrenza.
Come molti altri servizi simili, Spotify può essere utilizzato in molti modi. Su Android, iOS, Windows, macOS o anche tramite una smart TV o un dispositivo domotico, la piattaforma è disponibile ovunque e in qualsiasi momento.
Qualità dell’audio
La qualità audio è senza dubbio uno dei grandi punti interrogativi di Spotify. Attualmente i flussi audio sono offerti in formato Vorbis (un algoritmo di decompressione digitale gratuito che ha prestazioni migliori in termini di qualità rispetto al formato MP3, anche se meno diffuso), in qualità 160 kbit/s (per gli account gratuiti) e 320 kbit/s per gli abbonati premium.
In effetti, molti altri servizi di streaming, come Amazon Music HD, Apple Music, Tidal o Qobuz, utilizzano la qualità lossless. La qualità audio lossless (o senza perdita di dati) si riferisce ad un formato audio che non ha subito alcuna perdita di dati durante la compressione. Questo significa che tutti i dati audio originali sono stati mantenuti, consentendo una riproduzione fedele e di alta qualità del suono, vicina alla qualità del CD. Attualmente Spotify non offre tale qualità sulla sua piattaforma, il che la colloca tra gli ultimi sul mercato a non approfittarne.
Nel febbraio 2021, l’azienda ha annunciato un miglioramento della qualità del suono offerta con Spotify Hifi.
“Spotify Hifi trasmetterà musica in streaming senza perdita di qualità del suono al tuo dispositivo e agli altoparlanti abilitati per Spotify Connect, il che significa che gli utenti potranno godere di maggiore profondità e chiarezza durante l’ascolto dei loro brani preferiti”.
Da allora, Spotify non ha mai fornito una data di uscita precisa per Spotify HiFi, e Spotify è quindi ancora tra i servizi che offrono la qualità audio più scadente sul mercato, nonostante il suo status di leader.
Dispositivi compatibili
Spotify è disponibile su una vasta gamma di supporti diversi. Si trova su iOS, Android, Windows o Mac OS, che supportano tutti versioni ottimizzate del servizio di streaming.
Oltre a questi, Spotify è integrato anche in un gran numero di applicazioni e oggetti connessi.
È possibile utilizzarlo in auto con CarPlay, Android Auto o anche dal sistema operativo integrato da alcuni produttori. Inoltre, i software di navigazione GPS come Waze o Google Maps consentono di gestire i titoli riprodotti tramite Spotify dalla loro interfaccia. Idem per i vari assistenti personali (altoparlanti bluetooth, smart TV, smartwatch, ecc.). Pertanto, è teoricamente possibile utilizzare Spotify su tutti i dispositivi connessi attualmente disponibili, il che la rende una delle applicazioni di streaming che beneficia del servizio multipiattaforma più completo.
Prezzi
Ogni persona può beneficiare di un’offerta di prova gratuita di 3 mesi, che consente l’utilizzo premium dell’app durante questo periodo prestabilito.
Al termine di questi 3 mesi è possibile accedere gratuitamente al catalogo Spotify, ma il playback dei titoli diventerà casuale e verrà interrotto da annunci pubblicitari. È anche possibile riprodurre una canzone solo sei volte all’ora. Inoltre, non è consentito ascoltare brani in modalità offline, contrariamente a quanto offerto nella versione premium.
Se l’utente desidera ascoltare i titoli senza essere interrotto dalla pubblicità e dimenticare tutte queste limitazioni, può sottoscrivere uno dei diversi abbonamenti offerti dal servizio:
Spotify Premium è disponibile a 9,99 euro al mese e offre utilizzo illimitato dell’applicazione senza pubblicità e modalità offline. Tuttavia, questo abbonamento può essere utilizzato solo da un account.
L’abbonamento Spotify Premium Family da 15,99 euro al mese include tutte le caratteristiche dell’abbonamento Premium, ma può essere utilizzato fino a un massimo di sei persone diverse.
Poi abbiamo l’abbonamento Premium Duo, che a 12,99 euro consente l’utilizzo da parte di due utenti.
Infine, Spotify consente l’accesso all’abbonamento Premium per gli studenti alla metà del suo prezzo originale: 4,99 euro al mese.
Per accedere all’offerta di Spotify Premium per studenti, è necessario fornire una verifica del proprio status di studente, come ad esempio l’indirizzo email dell’istituzione scolastica o universitaria.
Se dovessimo fare un confronto con la concorrenza, i prezzi proposti da Spotify sono molto corretti, visto che rientrano direttamente nella media degli abbonamenti solitamente destinati a un servizio di streaming audio. Amazon Music, Tidal, YouTube Music, Apple Music o Deezer offrono tutti un classico abbonamento Premium a 9,99 euro.
Solo Qobuz richiede un investimento maggiore, con i suoi 19,99 euro al mese.
Il catalogo di Spotify
Il catalogo di brani disponibili su Spotify è senza dubbio uno dei suoi maggiori punti di forza. Ci sono più di 80 milioni di titoli che possono essere trovati liberamente sulla piattaforma.
Una marea di playlist determinate algoritmicamente sono messe a disposizione di tutti i clienti Spotify e si basano interamente sui loro gusti personali.
Release Radar è una playlist di nuove uscite che si aggiorna ogni venerdì, e permette di scoprire le ultime canzoni caricate da artisti già apprezzati dagli utenti. Un ottimo modo per seguire regolarmente le novità dai musicisti che ci interessano.
Il servizio offre molte playlist giornaliere generate automaticamente relative ai gusti degli utenti. Questi Daily Mix vengono aggiornati ogni giorno e sono generalmente presentati per genere musicale.
Spotify offre anche playlist basate su vari eventi. Ad esempio, alla fine di ogni anno, viene messa in servizio una selezione dei titoli più ascoltati negli ultimi 365 giorni.
Altre playlist più generiche permettono di scoprire nuovi generi musicali. Parliamo in particolare delle playlist Hit Radio, per scoprire i brani di tendenza in radio, o della playlist Altitude, che mette in risalto gli artisti alternativi del momento.
Il numero di queste playlist è molto elevato e, oltre alle playlist generate dal servizio stesso, è ovviamente possibile creare le proprie playlist in base ai propri gusti personali.
Spotify offre anche accesso ai video, anche se altre piattaforme come Apple Music o YouTube Music sono ancora più attraenti.
Infine, quando si tratta di podcast, Spotify offre una vasta selezione di spettacoli in molte lingue diverse e non ha assolutamente nulla da invidiare rispetto alla concorrenza.
App Desktop
L’app Spotify Desktop offre senza dubbio l’esperienza Spotify più completa. Oltre a dare accesso diretto a tutte le loro playlist, podcast e canzoni preferite, la piattaforma ha una funzione social che è assente in tutte le altre versioni.
Sulla destra dello schermo ogni utente può scoprire in tempo reale i brani ascoltati dai suoi contatti Facebook iscritti a Spotify.
L’interfaccia riprende l’ergonomia della versione web di Spotify. La fruizione del servizio è semplice, pratica e veloce, con un’esperienza d’uso molto intuitiva.
Ad esempio, è sufficiente fare doppio clic su un titolo in modo che si avvii automaticamente, cosa che non è possibile su Amazon Music, dove sarà necessario fare clic su un’apposita icona per lanciare un titolo.
È anche importante ricordare che l’applicazione Spotify Desktop non riproduce video. Se vuoi guardare i video musicali, dovrai utilizzare l’app mobile di Spotify o accedere al sito web di Spotify e cercare i video musicali nella sezione “Video”. Tieni presente che non tutte le canzoni dispongono di un video musicale su Spotify.
Spotify è senza dubbio una delle app più piacevoli da utilizzare nell’ambito dello streaming musicale, senza contare il fatto che la versione desktop permette di scaricare titoli per poterli ascoltare in modalità offline, un po’ come accade possibile sul cellulare.
Per scaricare i titoli su Spotify desktop e ascoltarli in modalità offline, devi seguire questi semplici passaggi:
- Assicurati di avere un account Premium su Spotify, poiché solo gli utenti Premium possono scaricare i titoli per l’ascolto offline.
- Trova la canzone o l’album che desideri scaricare e fai clic con il tasto destro del mouse.
- Nella finestra che si apre, seleziona “Aggiungi alla playlist”.
- Crea una nuova playlist e assegnale un nome.
- Dopo aver creato la playlist, fai clic sulla playlist e attiva l’interruttore “Disponibile offline” in alto. In questo modo, tutte le canzoni contenute nella playlist verranno scaricate automaticamente sul tuo dispositivo.
- Quando vuoi ascoltare le canzoni offline, attiva la modalità offline nella tua app Spotify desktop e seleziona la playlist che hai creato in precedenza.
Ora potrai ascoltare tutte le canzoni contenute nella playlist anche se non sei connesso a Internet. Tieni presente che è possibile scaricare fino a 10.000 titoli su un massimo di 5 dispositivi diversi. Inoltre, dovrai rinnovare la modalità offline ogni 30 giorni per confermare che sei ancora un utente Premium.
L’applicazione web di Spotify è molto comoda da usare se sei in viaggio o se non usi il tuo computer. È quasi in tutto e per tutto simile alla versione Desktop (se togliamo l’aspetto social), ma può essere utilizzata ovunque, visto che è utilizzabile con il browser web che preferisci. In termini di ergonomia e interfaccia, invece, siamo su qualcosa di molto simile a quanto si può trovare su altri supporti.
App mobili
Le app mobili di Spotify (iOS e Android) sono oggi alcune delle migliori esperienze possibili sul servizio. Se non consentono di usufruire dei contenuti social disponibili sul software Desktop, offrono tutta una serie di nuovi servizi, come la possibilità di guardare video mentre si ascolta musica, o addirittura di scoprire il testo di una canzone.
Con l’app mobile di Spotify ci sono molte cose divertenti che puoi fare:
- Crea le tue playlist: puoi creare playlist personalizzate con le tue canzoni preferite e condividerle con i tuoi amici.
- Scopri nuova musica: Spotify offre una vasta gamma di playlist consigliate e nuovi artisti da scoprire in base ai tuoi gusti musicali.
- Ascolta podcast: Spotify ha una vasta selezione di podcast su una varietà di argomenti, dallo sport alla politica, dalla cultura pop alla tecnologia.
- Usa il karaoke: la funzione Karaoke di Spotify ti consente di visualizzare i testi delle canzoni mentre le ascolti, rendendo più facile cantare insieme alle tue canzoni preferite.
- Organizza feste musicali: puoi collegare il tuo account Spotify a un altoparlante Bluetooth e creare la playlist perfetta per la tua prossima festa.
- Condividi la tua musica: puoi condividere le tue playlist preferite sui social media o con i tuoi amici direttamente su Spotify.
L’esperienza utente sulle versioni mobile di Spotify è molto più divertente che su computer, soprattutto perché l’interfaccia e l’ergonomia legate all’utilizzo del touch screen dello smartphone sono molto ben ottimizzate. Le versioni iOS e Android permettono anche di scaricare varie playlist o musica diversa, in modo da poterle ascoltare con la modalità offline.
Spotify sulle smart TV
Come la maggior parte delle app di streaming disponibili oggi sul mercato, Spotify è disponibile anche sulle smart TV, con accesso limitato a varie funzionalità normalmente disponibili su altre piattaforme.
Ecco alcune delle principali limitazioni:
- Non è possibile scaricare le playlist o le canzoni per ascoltarle offline.
- Non è possibile utilizzare la funzione di riproduzione casuale per le playlist o gli album.
- Non è possibile modificare l’ordine delle canzoni all’interno delle playlist o degli album.
- Non è possibile visualizzare i testi delle canzoni durante l’ascolto.
- Non è possibile utilizzare alcune funzioni avanzate come la riproduzione ad alta qualità o il controllo della velocità di riproduzione.
Di per sé, la versione di Spotify disponibile sulle TV connesse è un buon modo per riprodurre le tue playlist, ma non di più.
Assistenti personali
può comunque essere associato ai vari assistenti personali oggi disponibili sul mercato. Bixby, Google Assistant e Alexa sono tutti compatibili con il servizio di streaming. In particolare, consentono di controllare l’applicazione tramite comandi vocali, una funzione molto pratica per tenere le mani libere.
Associando Spotify ai vari assistenti personali è possibile sfruttare molte funzionalità avanzate. Ecco alcune delle cose che è possibile fare:
- Avviare la riproduzione di una canzone, di un artista o di una playlist semplicemente chiedendo all’assistente vocale.
- Passare alla canzone successiva o precedente, mettere in pausa la riproduzione, aumentare o diminuire il volume.
- Creare playlist personalizzate, aggiungere canzoni alle playlist esistenti e creare nuove playlist basate su generi, umori o attività.
- Ascoltare le stazioni radio personalizzate in base ai propri gusti musicali.
- Controllare la riproduzione su diversi dispositivi collegati allo stesso account Spotify, come il computer, il telefono e l’altoparlante intelligente.
- Utilizzare i comandi vocali per cercare artisti, album o canzoni specifiche, e per scoprire nuovi artisti in base ai propri gusti musicali.
- Sfruttare le funzioni di integrazione con altre app e servizi musicali, come Last.fm, TuneIn, SoundCloud e molti altri.
In sostanza, associare Spotify ai vari assistenti personali consente di controllare la musica con la voce, senza dover utilizzare manualmente l’applicazione, migliorando così l’esperienza d’ascolto.
È anche possibile collegare l’applicazione a determinati dispositivi domestici, come altoparlanti, una console di gioco o uno schermo collegato. Stessa cosa per gli smartwatch, come l’Apple Watch, che sono completamente compatibili con Spotify.
In auto è possibile ascoltare podcast o una playlist senza dover tenere a portata di mano lo smartphone. L’app è compatibile con CarPlay, Android Auto, BMW, Buick, Cadillac, Chevrolet, Mini, Tesla e Volvo (e molti altri).
Conclusione
Spotify è l’applicazione leader per lo streaming musicale: ergonomica, facile da usare e pratica per il neofita come per l’utente più esperto, è una scommessa sicura nel settore, anche se non è esente da difetti.
La qualità del suono rimane al di sotto di quanto attualmente può essere offerto dalla concorrenza. Un difetto che potrebbe essere corretto nei prossimi mesi, con l’atteso arrivo del servizio Spotify HiFi, annunciato per la prima volta all’inizio del 2021.
Il grande appeal di Spotify a livello di grande pubblico si basa principalmente su due punti positivi:
Tante tariffe di abbonamento disponibili in base alle esigenze di ogni utente (con la possibilità di utilizzare l’intero servizio gratuitamente, se si sopportano annunci regolari e importanti limitazioni);
La grande personalizzazione offerta dall’algoritmo dell’applicazione, che consente agli utenti di seguire regolarmente nuove uscite musicali o scoprire playlist legate ai propri gusti personali.
Grazie a queste grandi doti, Spotify si è affermato come il servizio di streaming più popolare sul mercato, e l’imminente arrivo del servizio Spotify HiFi, che dovrebbe sopperire al suo principale difetto, ovvero la qualità del suono offerto, potrebbe affermare ancora di più il predominio dell’applicazione sulla concorrenza.
Pro
- Tante offerte di abbonamento in base a ogni esigenza
- Personalizzazione dei contenuti
- Un’interfaccia efficace ed ergonomia
- Un multipiattaforma senza rivali oggi
Contro
- Qualità del suono al di sotto della concorrenza
- Offerta gratuita vincolante
- Un catalogo un po’ meno ampio rispetto ad altri player del mercato (Amazon Music, Apple Music, Deezer)